Sul calendario è il 16 agosto il giorno dedicato a San Rocco, ma a Roccamontepiano, tra i paesi più rinomati per la celebrazione popolare del Santo, la festa inizia alcuni giorni prima con un ricco programma, religioso e civile. A lui viene riservata una devozione particolare, raggiunto da un gran  numero di persone. Il culto, diffuso in ogni paese abruzzese, è legato alle capacità taumaturgiche di San Rocco di prevenire la peste e le malattie della pelle. Crebbe per importanza a Roccamontepiano dopo il 1765, quando una frana distrusse l’intero paese risparmiando la chiesa di San Rocco. È usanza dei fedeli bere l’acqua della sorgente di San Rocco ritenuta miracolosa, a un passo dalla chiesa.

Una volta giunti a Roccamontepiano, paese pedemontano della Maiella, ci si può fermare a degustare il Vino Cotto, squisito prodotto della tradizione agroalimentare, in abbinamento al più classico dei cibi di strada abruzzesi, la porchetta.

Salendo le scale adiacenti alla chiesa, si può far visita alla bottega artigianale CeramiCapetola che realizza la tradizionale brocca di San Rocco in ceramica. 

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