di: Anna Crisante

Pretoro, modello da seguire

Mostra fotografica e Ufficio anagrafe per il Turismo delle Radici

Pretoro

 

Per l'Anno delle Radici Italiane nel Mondo 2024, sono varie le iniziative sul territorio abruzzese.

Il Comune di Pretoro (CH) ha aderito al progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale denominato “Il turismo delle radici - Una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo”, un progetto che riguarda tutti gli italiani che vivono all’Estero e i loro discendenti, che tra gli anni Settanta dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento, sono stati coinvolti dal fenomeno dell’emigrazione.

Il museo, con la mostra fotografica La valigia di cartone-storie di migrantirealizzato grazie ai Fondi Ministeriali, inaugurato il 10 agosto scorso all’interno del già esistente Museo dell’Arte N. D’Innocenzo, alla presenza di rappresentanti del governo locale e regionale, è diventato in breve tempo un luogo della memoria e di pellegrinaggio per i tanti curiosi, turisti ed emigranti di ritorno arrivati dal Canada, Argentina, Brasile e Stati Uniti.

Questo museo rappresenta una finestra sul passato, uno scrigno di ricordi, paure e sacrifici che ancora oggi provoca forti emozioni a quelle persone che hanno vissuto un esodo talvolta non voluto, raccogliendo le poche cose in una valigia di cartone.

L’amministrazione comunale, l’ufficio anagrafe con la responsabile Daniela Mammarella, insieme a tutta la comunità del piccolo borgo, hanno accolto subito gli italo-discendenti impegnati nella riscoperta delle proprie radici, di un territorio che conserva la sua autenticità, in grado di restituire al turista di ritorno, le tradizioni, la cultura e la costruzione della propria storia familiare.

Il progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Diego Giangiulli e dall’Assessore alla Cultura, Fabrizio Fanciulli, coinvolgendo, oltreoceano, l’associazione Pretorese di Ottawa, con la presidente Olimpia Bevilacqua, e il Centro Abruzzese Canadese Inc. di Ottawa nella persona del portavoce Angelo Filoso.

Per il sorprendente risultato raggiunto in pochi giorni e per i documenti prodotti dall’ufficio Anagrafe a favore dei Pretoresi-discendenti pronti ad avviare le procedure per la cittadinanza Italiana, si può certamente affermare che Pretoro, perla incastonata nel Parco Nazionale della Maiella, da 10 anni presente nei club dei Borghi Più Belli d’Italia, è senz’altro un modello da seguire.

Lo stesso giorno, davanti alla chiesa di Sant'Andrea di Pretoro si è esibita la Banda dei Pompieri di Ottawadiretta dal Maestro Paul Casagrande

Per info è possibile contattare l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pretoro al numero 348.6299357. Social al tag @comunedipretoro. 

Tavola rotonda a Guardiagrele

A luglio scorso si è tenuto a Guardiagrele la Tavola rotonda "Turismo delle Radici. Approfondimenti sulle dimensioni e caratteristiche". Confcommercio Imprese per l'Italia e Confcommercio Chieti, Centro Studi "Sport e Valori" di Guardiagrele e il Gal Maiella Verde ne sono stati i promotori. 

È stata fornita una panoramica generale sui migranti. La presenza maggiore di emigrati si registra nell’America del Sud, in particolare in Argentina (12 comunità); seguono Brasile (10), Venezuela (8), Cile e Uruguay. Nel Nord America troviamo Canada (18 comunità) e Stati Uniti (12, tra le più vivaci nei rapporti con la terra di origine). Poi, Australia (12), Belgio (10) e Svizzera (10), Germania, Lussemburgo, Francia e Gran Bretagna. Una sola comunità in Sud Africa.

Tiziano Teti, presidente Gal Maiella Verde, nel suo intervento ha sottolineato che “come Gal stiamo lavorando su questo tema da molti anni. All’interno del progetto “Abruzzo nel mondo” abbiamo realizzato uno studio sugli itinerari enogastronomici nella provincia di Chieti, e ora siamo impegnati nella Comunità di Progetto dell’Alto vastese “Terre delle Radici”. Ciò che viene in evidenza quando si parla di radici è l’emozione che si prova quando si incontrano gli abruzzesi emigrati. I nostri piccoli Comuni sono stati svuotati dall’emigrazione, tante sono state le persone che sono andate all’estero per lavoro. Con il turismo di ritorno le generazioni successive possono apprezzare le loro terre di origine e le loro tradizioni”.

È intervenuto anche il sottosegretario della Regione Abruzzo Daniele D’Amario“Abbiamo lavorato tanto per rendere visibile questo territorio. Un milione e 400 mila sono gli abruzzesi residenti all’estero, fino alla quarta generazione di immigrati. È necessaria la disponibilità dei Comuni ad aiutare i turisti che tornano a cercare le loro radici. Il Turismo di ritorno rappresenta una chance in più per le aree interne: un turista che si rivolge alle istituzioni è una opportunità per quei paesi che devono perfezionare lo strumento di dialogo tra il luogo di origine e il resto del mondo. Il turista a volte torna per fare una ricerca genealogica, mosso dal desiderio di ricostruire la mappa della famiglia che vive all’estero. Questo è un tipo di turismo emotivo, attivato dai ricordi. A volte visitare il paese di origine diventa la priorità nella scelta della destinazione: c’è il turista che vuole vedere l’Italia e dopo i luoghi di nascita o il turista che torna soltanto per visitare il paese di origine e il cimitero. Questo tipo di turista ha bisogno di assistenza organizzativa che lo aiuti a vivere la sua esperienza che magari ha atteso per tanto tempo”.

Per Letizia Sinisi, esperto di Turismo delle radici, "più che di turisti dovremmo parlare di rootisti. La riscoperta delle radici è un’esperienza rigenerate: "Magic moments, per esempio, potrebbe diventare lo slogan di questa terra", pezzo tra i più celebri di Perry Como, nato in Pennsylvania ma originario di Palena. Nel 1943 esce il suo primo disco. In quasi cinquant’anni di carriera ha inciso oltre 200 brani, oltre 100 milioni sono stati i dischi venduti in tutto il mondo. Perry ebbe anche un grande successo in televisione, fu il primo cantante ad avere uno show tutto suo. Nel 2002 gli viene assegnato il Grammy Award alla carriera e nel 2006 il long Island Music Hall of Fame.

"Altro esempio di emigrato diventato famoso - dice ancora Sinisi - è Nicola Cerrone, il 're dei diamanti', che nato a Lanciano ma vive in Australia dall’età di 12 anni". Inizia la sua carriera lavorando presso un laboratorio orafo, ma poi la sua fama ha solcato l’Oceano per raggiungere altri angoli del mondo. Oggi l’Australia non è conosciuta solo per i suoi minerali preziosi, i diamanti più duri del mondo, ma anche per i gioielli “Cerrone”, tre punti vendita a Sydney. "Per l’artista l’Abruzzo è fonte di ispirazione, trovando spunto per la creazione dei suoi gioielli dai ricordi della terra che ha lasciato da bambino".

"Nel 2007, in occasione del conferimento del premio 'Il Frentano d’oro', Cerrone ha scelto Lanciano per presentare in anteprima mondiale la sua collezione. Tra i suoi pezzi leggendari, la Georgera Elisabettiana, collana in oro bianco e diamanti. Nel 2008 ha realizzato per papa Benedetto XVI, in occasione della Giornata mondiale della Gioventù dell’Australia, tre oggetti liturgici, calice, pisside e patena".

E conclude: "Pretoro, Guardiagrele, Casoli, Crecchio, Palena sono i cinque borghi della Maiella in cui più facilmente potrebbe essere sviluppato questo tipo di turismo".

 

 

 

Il Turismo delle Radici in pillole

- I fenomeni migratori che hanno caratterizzato la storia italiana hanno portato a una diffusa presenza di italiani e di discendenti in tutto il mondo in cui le comunità italiane si stima possano essere oltre 60 milioni di persone, ovvero un numero superiore al totale della popolazione residente.

- In termini di viaggiatori internazionali con motivazione "visita parenti e amici" in Italia, il 2022 ha visto quasi 10 milioni di "turisti delle radici". Per quanto riguarda i pernottamenti degli stranieri nel nostro Paese, il valore di questo segmento è cresciuto fino a 78,6 milioni nel 2022.

- I turisti delle radici possono avere altre motivazioni di viaggio che non sono esclusivamente quella di visitare parenti e amici. Un turista leisure potrebbe venire a visitare l'Italia anche per via delle proprie origini, o uno studente straniero che studia per un semestre in Italia potrebbe farlo attratto anche dal paese di origine.

- Gli Stati Uniti d'America sono il principale mercato turistico internazionale, con quasi 118 miliardi di euro all'anno di spesa turistica all'estero. L'Italia risulta essere la seconda tra le principali destinazioni di viaggio intercontinentale con circa il 7,5% dei turisti USA che scelgono il nostro Paese: circa 16 milioni di Americani riconoscono le proprie origini in Italia.

- Se per i migranti di prima generazione tornare in Italia è soprattutto un modo per riconnettersi con la propria storia individuale e consentire ai propri figli di fare esperienza diretta dei racconti dei genitori, per i migranti di seconda e terza generazione siamo di fronte al desiderio di realizzare un percorso di riscoperta di una componente della propria identità e di appropriazione di un senso di italianità che oggi rappresenta un significativo valore aggiunto.

- Il viaggio ideale e desiderato è un viaggio che ha bisogno di almeno due-tre settimane e che prevede una pluralità di attività.

- La forza evocativa dell'Italian Style rappresenta anche una interessante occasione per la costruzione di imprese miste che hanno una componente italiana e una estera e che rappresentano un modello particolarmente performante per la loro capacità di diffondere i prodotti e gli stili italiani, con la sensibilità e le competenze di chi conosce meglio i diversi mercati locali.

 

 

Giubileo 2025 e L'Aquila Capitale della Cultura 2026, le nuove opportunità

Dopo essere stata a Pretoro, la stessa banda musicale dei Pompieri di Ottawa si è esibita presso il santuario di San Gabriele, a Isola del Gran Sasso, dove  si era tenuta un'altra Tavola rotonda sul Turismo delle Radici, alla quale aveva partecipato, tra gli altri, il giornalista Goffredo Palmerini che attraverso varie riviste mantiene i legami con gli italo-discendenti.

- Tra le cause di maggiore impatto nella prima fase dell'emigrazione di fine '800, deve individuarsi il crollo della economia legata alla transumanza.

- Verso il Giubileo 2025: il 9 maggio 2023 Monsignor Fisichella ha preannunciato l'arrivo a Roma di 32 milioni di pellegrini (dato del Dipartimento di Sociologia di Roma Tre).

- Obiettivo: cogliere il vantaggio territoriale che vede l'Abruzzo al centro delle più importanti mete religiose del turismo nel mondo.

In sintesi, si è ribadita l'opportunità di cogliere come fattori trainanti, da un lato il Giubileo del 2025, dall'altro l'anno di L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.

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