Nella primavera del 1608, sulla via del ritorno dopo essere stato in pellegrinaggio al Santuario di Loreto (Marche) e dopo essere passato per Villa Santa Maria in Abruzzo (la patria dei cuochi) a salutare i suoi familiari, Padre Francesco Caracciolo giunse ad Agnone (Molise).
Oggi, su questi stessi luoghi, il Cammino San Francesco Caracciolo patrono dei Cuochi - legandosi al fiorire del trekking dei "Cammini d'Europa" e dei "Parchi e siti culturali ecclesiastici" - è un percorso di turismo religioso integrato, da Loreto a Napoli (550km), su queste "orme storiche e spirituali", per incontrare natura, enogastronomia, spiritualità: turismo per "DEVOTI" e per "CAMMINATORI".
Il Cammino è un esempio di turismo lento. Un percorso non solo devozionale ma emozionale, alla ricerca del genius loci di territori "minori" tutti da scoprire, "con passo corto e lento".
La tappa 16 interessa il territorio di Abruzzo Marrucino, attraversando Chieti, Casalincontrada e Roccamontepiano per circa 17 Km.