Torrevecchia Teatina
Volti antichi reinterpretati con stoffe, trine, veli e tarlatana dipinta, per addolcirli e riscattarli attraverso l'amore della gestualità di oggi che dilata il tempo mancato del sorriso. Sono quelli dei ritratti inseriti nella bellissima mostra "Parlami ancora. Ti ascolto", dell'artista Lea Contestabile, esposta presso Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina CH). A cura di Massimo Pamio e Valentina Cocco.
Pamio ha voluto aprire così Un Paese in Festival - Festival della Lettera d'Amore che nella edizione 2024 è iniziata il primo luglio e terminerà alla fine di agosto.
Le foto sono state scattate dal padre della Contestabile, contadino/fotografo che nel dopoguerra ritrasse le persone del suo paese Ortucchio, in provincia dell'Aquila.
La Mostra rimarrà visitabile fino al 31 luglio.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Torrevecchia Teatina, dalla Regione Abruzzo, dal Museo della Lettera d’Amore con l’organizzazione delle Associazioni AbruzziAMOci e Cuochi & Friends.
Il Festival continuerà il 1 agosto con l’inaugurazione della Mostra personale dell’artista Vito Bucciarelli.
Il 5 agosto, alle ore 21, in collaborazione con la Parrocchia di San Rocco, presentazione della mostra “La missione dei Gesuiti. Alessandro Valignano e Matteo Ricci in Cina. L’Occidente incontra l’Oriente sulla Via dell’Amicizia”, relatori Don Emiliano Straccini e professoressa Ardea Montebelli.
Il 6 agosto, prima edizione della Corsa degli innamorati in notturna, che prevede anche la sezione “passeggiata d’amore” per i non atleti.
Il 7 agosto, II edizione del Premio alla bontà.
L’8 agosto, la cerimonia di premiazione della XXIV edizione del Premio Lettera d’Amore.
Il 9 agosto, la prima edizione del Premio Federico Valignani per la Cultura, la Società, la Scienza e l’Impresa.
Lea Contestabile nasce ad Ortucchio (Aq) nel 1949. Vive e lavora a L’Aquila. La sua attività nel mondo dell’arte si sviluppa parallelamente tra ricerca personale e interesse per il mondo della formazione e dell’infanzia. Nel 1995 fonda il MuBAq- Museo dei Bambini L’Aquila e il Villaggio d’arte dei bambini con cui realizza progetti e manifestazioni. I suoi diversi interessi confluiscono in un lavoro dai molteplici sviluppi; si muove tra istallazioni, video, libri d’artista, spettacoli multidisciplinari. Attraverso oggetti domestici e ambienti fiabeschi dà in custodia il suo mondo interiore restituendo visioni dal sapore antropologico, storico, culturale e ancestrale. È chiaro il riferimento al sostrato culturale abruzzese; le sue opere sono brandelli di cuore che ricompongono un unicum narrativo che prende forza dalle foto dell’archivio di suo padre contadino/fotografo. Gioca con i fili della Vita, tesse un arazzo non troppo formale rinarrando leggende, emozioni, frammenti della Storia collettiva e brani di vita personale. Nel 2011 è invitata alla Biennale di Venezia e nel 2013 e nel 2017 alla Biennale di Bodrum (Turchia). Tra gli ultimi progetti The Land of Intersections, a cura della Galleria AAIE, Pechino; Intrecciando sogni e memorie sulle trame dell’amicizia; J. Artemisia Sergi Salonu, Bodrum; Sognando di uccidere la morte, Spazio Maw, Sulmona; Un Paese ci vuole, Progetto itinerante, a cura di Manuela De Leonardis; SPECCHIO, a cura della Fondazione Aria, Pescara L’Aquila; Nidi D’Ombra, Personale Galleria Monitor, Pereto (AQ).