di: Abruzzo Marrucino

Universiterra Progetto Africa

alla XXVII Edizione della Festa della Terra

Casalincontrada

La presentazione e confronto di Tesi di laurea sul tema dell'architettura sostenibile con materiali naturali nel continente africano è una iniziativa di: Centro di Documentazione sulle Case di Terra Cruda, Arkitettura a Kilometro Zero ETS, Comune di Casalincontrada, Città della Terra Cruda, Fondazione Architetti Chieti-Pescara

Dall'11 al 17 settembre 2023 si svolgerà nel comune abruzzese di Casalincontrada la XXVII edizione della Festa della Terra. La rassegna è, come ormai da tradizione, occasione di confronto e aggiornamento per tutti coloro che amano o intendono scoprire le realtà del costruire con materiali naturali e, in particolare, con la terra cruda.

Tra le iniziative in programma è prevista una sessione di confronto per conoscere e far conoscere alcuni lavori svolti in ambito accademico da studenti europei nel continente africano. Negli ultimi anni è aumentata, infatti, soprattutto tra gli studenti di discipline tecniche, la curiosità di confrontarsi con sfide progettuali lontane da casa. In alcune occasioni sono le scuole di architettura o ingegneria stesse a proporre temi di progetto in altri continenti con l'intento di stimolare la curiosità dei futuri tecnici e di avvicinarli a un panorama globale. Il più delle volte, tale confronto con le trasformazioni dello spazio per le comunità lontane si presenta in occasione di tesi di laurea, momento di massima libertà e maggiore impegno nella carriera di una studentessa o uno studente.

Immergersi in logiche altrui mantenendo quella posizione di osservatore esterno diventa allora un privilegio che apre interazioni interessanti che quasi mai rimangono relegate nell'ambito strettamente accademico. Le laureande ed i laureandi partono, decidono di passare del tempo all'estero, cercano di capire tutto dei contesti su cui prevedono di intervenire e quasi sempre la loro presenza è già di per sé un'azione di trasformazione della realtà locale. Trasformazione che, come tutti i mutamenti, deve avvenire con prudenza.

Può produrre effetti benefici come quando il fatto stesso di ospitare degli studenti europei diventa orgoglio e fonte di riconoscimento per un piccolo villaggio africano o quando il confronto alla pari tra chi è depositario di una tradizione secolare e chi ha una preparazione tecnica solida, porta a migliorare soluzioni costruttive e qualità di vita. Può però anche modificare equilibri sin troppo precari o generare incomprensioni. Non sempre, ad esempio, è facile comprendersi sul peso di una proposta di progetto, su quanto un esercizio in ambito accademico possa avere un grado di aleatorietà o, al contrario, incidere già concretamente sulla realtà costruita.

Nonostante le numerose variabili in gioco, le tesi di laurea sviluppate negli anni più recenti in alcuni atenei italiani (e non solo) presentano delle costanti. La riscoperta dei materiali naturali a filiera corta è una di quelle, così come lo è il confronto operativo con le comunità ospitanti. Durante la Festa della Terra, tali aspetti saranno tematizzati in una sessione di confronto alla quale invitiamo a proporre i vostri contributi tematici.

Come partecipare

Hai elaborato negli ultimi 5 anni una Tesi di laurea o un altro progetto accademico che abbia come sito d'intervento una località africana e in cui l'uso di materiali locali a filiera corta (terre o fibre vegetali) hanno un ruolo da protagonista?

Vuoi far conoscere i risultati dei tuoi sforzi a una platea curiosa, attenta e variegata nell'ambito di una rassegna tematica con una lunga tradizione?

Allora compila il formulario che trovi a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfnbFJP89h3uxWDqSjJvtpmzIByIO9aJQPlvVxvH5S3s4uq7Q/viewform?pli=1

e invialo entro lunedì 21 agosto 2023 alle ore 18:00. Ti chiederemo di rispondere ad alcune domande e di fornire una descrizione sintetica del tuo lavoro.

Tra tutte le candidature, una commissione giudicatrice sceglierà i partecipanti per la sessione UNIVERSITERRA - PROGETTO AFRICA che avrà luogo durante il fine-settimana conclusivo della Festa della Terra 2023.

I lavori saranno visionati da una commissione composta da: Arch. Stefan Pollak, AK0 – architettura a kilometro zero ETS, Roma (coordinatore) Arch. Gianfranco Conti, CED Terra, Casalincontrada Arch. Gaia Bollini, Università di Padova Prof. Arch, Maddalena Achenza, Università di Cagliari Prof. Arch. Adolfo Baratta, Università Roma Tre.

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