di: Anna Crisante

Riunione AFEPO con frantoiani e produttori olivicoli

Bucchianico scommette sulla sostenibilità in agricoltura

Il territorio di Bucchianico si caratterizza per la coltivazione dell’ulivo, specialmente della varietà “Olivastro di Bucchianico”, unica nel panorama nazionale. Per questo il paese ha aderito all’associazione nazionale “Città dell’Olio”. Ma, come altrove, le difficoltà che il settore olivicolo incontra oggi sono tante, da quelle di natura burocratica a quelle nel reperimento della manodopera. Servono quindi soluzioni che possano tutelare la produzione dell’olio, da sempre caposaldo della dieta mediterranea.

Per far fronte alle trasformazioni che il settore sta subendo, l’Afepo-Associazione Frantoiani e Produttori Olivicoli ha organizzato un incontro informativo dal titolo “La sostenibilità in agricoltura: nuove prospettive”, in collaborazione con ICEA, Istituto di certificazione etica e ambientale. Comune di Bucchianico e Associazione Nazionale Città dell’Olio hanno dato il loro patrocinio. Produttori e frantoiani si sono ritrovati presso la Sala Teatro del Comune di Bucchianico per i lavori aperti dal presidente di Afepo, Francesco Tatasciore, e con gli interventi, tra gli altri, dell’agronomo Alessio Masciulli.

 

L’incontro è stato voluto per informare gli operatori del settore, oltre che sulla gestione agronomica dell’uliveto, sulle opportunità di incentivi offerti dalla nuova PAC per chi sceglie un’agricoltura sostenibile e per sensibilizzare gli stessi a un’olivicoltura biologica che sia maggiormente rispettosa del suolo. Non ultimo, per valorizzare il prodotto olio.

Francesco Tatasciore ha lanciato un appello accorato: “a Bucchianico ci sono tanti uliveti storici abbandonati, soprattutto della varietà Olivastro. L’ulivo fa la nostra cultura, il nostro modo di essere, non si può accettare l’idea di avere il bosco al posto di uliveti ben curati. C’è bisogno di un po’ di fiducia nel nostro settore olivicolo. Abbiamo il dovere di portare avanti le nostre radici e ricollegarci alla nostra storia, dobbiamo andare avanti pensando ai nostri genitori che curavano le piante con tanto amore. Ci vuole il coraggio di ricominciare e rimetterci in gioco.

L’Afepo è nata da un’idea, quella dell’unità. Se ci uniamo la nostra forza aumenta. La nuova Pac non risolverà tutti i problemi, ma offre alcuni benefici e può immettere un po’ di ossigeno nelle nostre aziende. I problemi che attanagliano l’olivicoltura sono giganteschi: concorrenza dei paesi extracomunitari e disinformazione sulla qualità dell’olio. Nel 2022 c’è stato un calo di vendita del 25% dell’olio italiano a causa della concorrenza di oli stranieri a basso costo perché sofisticati. Invece il produttore italiano spesso non recupera nemmeno le spese, quindi cerchiamo di tutelare la nostra produzione consumando prodotti locali”.

 

Gli altri relatori hanno elencato i requisiti per aderire alla produzione integrata o all’agricoltura biologica. Tutti i proprietari di aziende olivicole che posseggono il fascicolo aziendale validato possono fare domanda per ottenere i contributi, circa 600 – 700 euro a ettaro. Le domande vanno presentate entro il 15 maggio 2023. Informazioni più dettagliate sulle adesioni ai Bandi pubblicati dalla Regione Abruzzo (PAC 2023 – 2027) possono essere reperite sul sito https://www.regione.abruzzo.it/avvisi/pac-2023-2027 o negli uffici dedicati.

Gli interventi concorrono agli obiettivi della Strategia nazionale per la mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua e il suolo.

Trova in zona

Natura e Green (WILD)

Mare

barca a vela
BARCA A VELA

Da 480€

 

Arte e Cultura

Sport e Turismo Attivo

ESCURSIONE IN E-BIKE
CICLO RACCONTO

Da € 25.00€

 

Bike

Enogastronomia

Natura e Green (WILD)

Bike

Via Verde
GIROROSA IN BICI

Da 35,00€

 

Sport e Turismo Attivo

 

Lanciano
LANCIANO INEDITA

Da 50 € €

 

 

Arte e Cultura