di: ANNA CRISANTE

Presentato il programma di TRA - La Transumanza che unisce

"Riprendiamoci in mano il tratturo"

L'Aquila

È stato presentato ieri 4 luglio il programma del “Festival della Transumanza. TRA – La Transumanza che unisce”, presso la Sala Silone di Palazzo dell’Emiciclo di L’Aquila. Giunto alla sua terza edizione, vedrà un calendario ricco di eventi, che si snoderà tra luglio e agosto in luoghi dislocati in tutte le province d’Abruzzo.

 “TRA – La Transumanza che unisce” è una iniziativa ideata, promossa e finanziata interamente dal Consiglio regionale dell’Abruzzo allo scopo di riqualificare, recuperare e valorizzare le antiche vie della transumanza e dei suoi luoghi in chiave turistica e culturale.

Peppe Servillo, Angelo Branduardi, ‘Nduccio, Federica Carta, Davide Rondoni. Sono solo alcuni degli artisti protagonisti del ricco programma del “Festival della Transumanza”. Un calendario di eventi che, dall’8 luglio al 31 agosto, valorizzerà gli angoli più suggestivi di 15 Comuni dislocati sulle antiche vie dei tratturi, con un finale, ad ottobre, all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma.

L’alto valore della manifestazione è stato riconosciuto dalla Regione Abruzzo con una legge del 2020 che, a seguito dell’inserimento della transumanza nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, ha assicurato continuità e sostegno a qualsiasi iniziativa che valorizzi le peculiarità dell’antico rito pastorale e sviluppi valore economico e promozione turistica. “Il nostro scopo è rendere tangibile e attuale il fenomeno sociale ed economico della Transumanza, puntando al riconoscimento nel patrimonio ‘materiale’ Unesco – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri -. Insieme al progetto ‘Via Verde’, che stiamo costruendo con altre Regioni italiane, vogliamo creare una rete viaria logisticamente fruibile che tocchi le vie pastorali d’Italia e non solo”. Il direttore artistico del Festival, il musicista Ambrogio Sparagna, celebra il concetto di “unione” della Transumanza. “La parola ‘unire’ è la chiave di lettura di questa manifestazione. Uniamo culture, con musicisti che arrivano dalla Grecia o dalla Tunisia. Uniamo territori, coinvolgendo borghi montani e località marine. Uniamo regioni, sconfinando nel Lazio con il concerto finale a Roma. Una incursione extraregionale che non è casuale: vuole essere una prima ‘uscita’ fuori Abruzzo che tenda verso l’internazionalità del Festival”. Alla conferenza di presentazione è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio, Roberto Santangelo e l’assessore regionale all’agricoltura, Emanuele Imprudente. Quest’ultimo ha sottolineato l’esigenza di tutelare e difendere la pastorizia abruzzese, salvaguardandone i luoghi e le economie. Al tavolo, infine, Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia, che ha annunciato la 63esima edizione della “Rassegna degli Ovini” di Fonte Macina, evento collaterale al Festival. 

La Direzione Artistica del Festival è del Maestro Ambrogio Sparagna, etnomusicologo e uno dei più importanti autori e interpreti della nuova musica popolare italiana. Già Maestro concertatore per 3 edizioni del Festival “La Notte della Taranta”, Ambrogio Sparagna ha una intensa attività di ricerca e concertistica e promuove numerosi progetti e iniziative di valorizzazione del folklore e della cultura popolare italiana. Ha collaborato con artisti di fama come Lucio Dalla, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Ron e numerosi altri.

Di Transumanza si è parlato anche durante la due giorni “RADICI. Trabocchi, Cammini, Sapori”, il 26 e 27 giugno presso l’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, organizzata dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara per presentare, discutere e proporre percorsi di valorizzazione dei siti e patrimoni UNESCO.

Nella transumanza, che ha determinato in passato lo sviluppo economico di alcuni territori, è insito il concetto di lentezza che contiene un enorme potenziale di attrazione turistica, abbinando all’attuale rete tratturale le ciclovie e i cammini. Incrociando popoli, monumenti e usanze, si vuole comunicare al mondo che l’Abruzzo è una regione dalle antiche tradizioni.

È intervenuto, tra gli altri, lo scrittore Nicola Mastronardi con il tema ‘Le grandi Vie Verdi Appenniniche, tra storia e potenzialità inespresse’: “la civiltà pastorale appenninica ha caratterizzato la storia dell’Abruzzo a partire dall’età del Ferro. I popoli italici inventarono la transumanza, ancora non valorizzata da un punto di vista turistico. Le vie armentizie italiche – ha continuato Mastronardi - sono le antenate dei tratturi moderni che uniscono le aree archeologiche e paesaggistiche più importanti dell’Abruzzo e del Molise. Il 70% dei paesi interni di queste regioni è stato strutturato dalle vie armentizie che non erano solo vie delle pecore, ma anche degli eserciti e della fede. Con gli Aragonesi, che istituirono la dogana delle pecore, il sistema economico basato sulla lana divenne il più importante d’Europa. Quel tipo di transumanza scomparse nel corso del Novecento, ma sugli Appennini sono stati salvati dal Demanio molti tratturi che dovrebbero essere rilanciati istituendo il Parco Nazionale dei Tratturi. Dobbiamo compiere un’opera di restauro del tratturo, che è un bene archeologico, anche facendolo attraversare di nuovo dalle pecore. Vi prego, riprendiamoci in mano il tratturo”.

Nicola De Nino, promotore dell’inserimento della transumanza nel Patrimonio UNESCO ha informato: “abbiamo messo su un Progetto Pilota tra Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco del Gargano per collegare la rete all’Appia”. Mentre Sebastiano Venneri, responsabile turismo di Legambiente, pensa a un Parco d’Europa della Transumanza sull’Appennino, partendo per l’Abruzzo dall’Aquila e collegandosi alla costa con le ciclovie. “Iniziativa che mette la Regione Abruzzo al centro di una sfida per una sostenibilità economica e sociale”.

Lo sviluppo turistico della Transumanza va di pari passo con quello del “Turismo delle Radici”. A questo proposito è intervenuto Antonio Di Marco, presidente di Abruzzo e Molise per l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”: “se i prodotti locali, grazie a regole stringenti, sono di qualità, possono diventare veicolo dell’immagine di un luogo. Quando si arriva in uno dei Borghi più belli d’Italia, poi, si visitano anche paesi non certificati. I Borghi rappresentano un veicolo per fare conoscere l’Italia minore”.

Anche in Abruzzo Marrucino, territorio su cui ricadono alcuni tratturi, c’è una ricerca sulle vie della transumanza, portata avanti da Antonio Corrado, consulente della Regione Abruzzo per il turismo lento, che sta tracciando percorsi ad anello per ciascuno dei sette Comuni aderenti alla Comunità di Progetto. L’intento è di valorizzare le coincidenze tra i percorsi e i tratturi: “c’è la voglia delle persone di condividere un cammino insieme, che è un cammino dentro una grandissima storia culturale dell’Abruzzo, una identità fortissima che ha contraddistinto l’economia di questi territori”.

 

Il programma del Festival

Sabato 8 luglio. S. Demetrio dei Vestini (AQ) - Parco della musica “Lamberto Sollazzi”: ore 21,30 ROPPOPPO’. Il cantautore di Penna Sant’Andrea, Franco Palumbo, in arte “Roppoppò”, ricerca da anni il linguaggio più autentico della tradizione popolare abruzzese. Nei suoi testi racconta il brigantaggio, la popolarità dei santi, la poesia, le tradizioni culinarie.

Domenica 9 luglio. S. Demetrio dei Vestini (AQ) - Lago Sinizzo: ore 17,00 convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; ore 18,00, "Organetti in festa”.

Domenica 16 luglio. Pescara - Piazza della Rinascita. Ore 18,00, convegno "La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; La Notte dei Transumanti”. Ore 21.00 “La Parata dei Transumanti”; ore 21.30 “Orchestra Popolare Italiana” diretta da Ambrogio Sparagna con Peppe Servillo, Davide Rondoni, Il Passagallo (gruppo di musica popolare), ballerini del Corpo do Ballo Popolare. La notte di musica e balli sarà introdotta da una originale parata con maschere giganti e zoomorfe che rievocano la transumanza al suono degli strumenti musicali della tradizione.

Giovedì 20 luglio. Sulmona (AQ) - Parco Fluviale - Cortile SS. Annunziata. Ore 18.00, convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; ore 22,00, Federica Carta.

Sabato 22 luglio. Lanciano (CH) - Piazza Plebiscito, Sala “Benito Lanci”. “Festa Mediterranea”: ore 21,00, “I colori del territorio"; ore 21.30, “Orchestra Popolare Italiana" diretta da Ambrogio Sparagna con Toni Esposito, Mimmo Locasciulli, Ziad Trabelsi, Theodoro Melissinopoulos, Duo Discanto, Corpo di Ballo Popolare.

Giovedì 27 luglio. Capestrano (AQ) - Piazza Mercato. Ore 21.30 “Organetti in festa in concerto”.

Venerdì 28 luglio. L’Aquila - Palazzo dell’Emiciclo: ore 17,30 convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; ore 18.00 “IL VILLAGGIO DEL PASTORE" (Mostra fotografica, organetti in festa, cantastorie); ore 22.30 Angelo Branduardi.

Domenica 30 luglio. Corfinio (AQ) - Piazza Falcone e Borsellino. Ore 22.00, “Vittorio il fenomeno”.

Mercoledì 2 agosto. Barisciano (AQ) - Piazza del Mercato. Ore 18.00, Organetti in festa + Cantastorie; ore 22.00 Gruppo Popolare Pugliese “Sud Folk”;

Giovedì 3 agosto. Lecce dei Marsi (AQ) - Piazza Monumento. Ore 17.30, convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; ore 18.00 "Organetti in festa + Cantastorie”; ore 21.30 ‘Nduccio.

Venerdì 4 agosto. Peltuinum - Area archeologica. Ore 19.00, concerto di Aleandro Mariani, tenore.

Martedì 8 agosto. Calascio (AQ) - Piazza della Repubblica. Ore 21.30 ROPPOPPO’.

Giovedì 24 agosto. Pescasseroli (AQ) - Piazza Municipio. Ore 17.30 "Organetti in festa + Cantastorie”; ore 21.00 Concerto Bandandistico “Città di Magliano dei Marsi”.

Venerdì 25 agosto. Santo Stefano di Sessanio (AQ) - Piazza Medicea. Ore 21.30, Paolo Capodacqua in concerto; ore 21.30 "Organetti in festa + Cantastorie”.

Martedì 29 agosto. Rocca di Mezzo (AQ) - Centro polivalente L. Sabatini. Ore 17.30 "Organetti in festa + Cantastorie”; ore 21.30, spettacolo teatrale della Compagnia “Lanciavicchio”.

Martedì 29 agosto. Celano (AQ). Ore 17.30, convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”.

Giovedì 31 agosto. Teramo - Piazza Martiri - Castello della Monica. Ore 17.30, Convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”; ore 22.00, “Après La Classe”.

Sabato 7 ottobre. Roma – Auditorium “Parco della Musica”. “Ottobrata Romana”. Orchestra popolare italiana; Coro popolare Auditorium, diretto da Anna Rita Colaianni; Corpo di Ballo Popolare, diretto da Francesca Trenta. Ospiti: Anna Foglietta, I Mazzaroni, Colori del Teritorio, Concertino Transumante.

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