agosto 2023

Uno spettacolo durato sei giorni con più di centomila persone accorse da tutto l'Abruzzo per partecipare ai solenni festeggiamenti dell'Assunta e alla Festa di San Rocco, a Roccamontepiano.

La mattina del 16 agosto, il sindaco di Roccamontepiano Dario Marinelli ha accolto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il concittadino Giovanni Legnini, che hanno partecipato alla santa Messa officiata dall'arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte.

Si è ripetuto così il rito del pellegrinaggio in paese per la festa del Santo che una leggenda popolare vuole di passaggio, a Roccamontepiano, nella seconda metà del XIV secolo.

La storia narra che il santo pellegrino, negli anni di permanenza a Roma, si sia spostato per raggiungere il paese, all'epoca feudo degli Orsini, potente famiglia patrizia nella culla della Chiesa cattolica.
Qui, secondo una ipotesi non ancora documentata, si trasferirono alcuni pellegrini ospitati e protetti dalla potente famiglia.
Proprio a Roccamontepiano, il giovane Rocco si rifugiò in una grotta, dove ancora oggi sgorga una sorgente d'acqua ritenuta miracolosa.

Tanti i pellegrini venuti a piedi per la Festa, da Chieti, Guardiagrele, Ari, Casalincontrada, Fara Filiorum Petri e Serramonacesca. In serata, oltre all'assessore regionale Daniele D'Amario e il consigliere Fabrizio Montepara, sono intervenuti i sindaci di venti paesi tra cui Bucchianico, Pretoro, Casalincontrada, Casacanditella, Villamagna, Chieti, Farà Filiorum Petri, Serramonacesca, Collecorvino, Nocciano, Guardiagrele, Rapino. 

Lo spettacolo del giovane cantante pop Mariné ha animato la piazza stracolma di giovani che poi si sono diretti al Parco dei Carpini per proseguire con la notte bianca dj set.

Emozioni, commozione e un finale da brividi con i grandi fuochi d'artificio che oltre la mezzanotte hanno tenuto con gli occhi rivolti verso la rupe di Montepiano oltre trentamila persone. Le oltre centomila persone che hanno partecipato complessivamente alla Festa - hanno fatto sapere Comune e sindaco - sono state riprese da video girati da droni, a testimonianza di uno degli eventi più partecipati d'Abruzzo.

Tutto questo per trasmettere un messaggio di vita, di condivisione, di aiuto reciproco e solidarietà che San Rocco ha scritto con la sua vita.

Fare una festa è dura, questuare, raccogliere le sponsorizzazioni, controllare i biglietti della Lotteria e fare tanti altri sacrifici. Ma è una soddisfazione portare a termine questa missione  perché ciascuno contribuisce a tutto questo.

"Grazie di cuore a tutti i visitatori che sono venuti a trovarci nei sei giorni di festa. Per tutti noi è un onore e un piacere.

Tantissimi di voi hanno avuto parole di apprezzamento e ne siamo lusingati ma, ovviamente, siamo disposti ad accettare anche qualche critica costruttiva e suggerimento per migliorare il tutto.

Vorremmo precisare che la Festa è totalmente autofinanziata con il famoso metodo  'tanto entra, tanto esce'.

Per trasparenza e onestà, aggiungiamo che il Comitato è formalmente costituito in Associazione il cui presidente è il parroco, padre Francesco Iannamico.
Come è facile immaginare, una sola persona non può fare tutto e quindi quasi cento collaboratori danno una mano in maniera serie e onestà per organizzare il tutto. Comitato Feste, Comune e Parrocchia sono i tre soggetti che coordinano il tutto.

Le intere spese (uscite economiche), come spettacoli di intrattenimento, SIAE, luminarie, corrente elettrica, manifesti, affissioni, pubblicità in generale, servizio ambulanze, servizio viabilità e antincendio, ecc. vengono coperte: dalla questua con le offerte volontarie raccolte in paese e fuori; lotteria; contributo dei commercianti di Roccamontepiano e degli ambulanti; sponsorizzazioni di attività e ditte.

Da considerare che dal 2017 (decreto Gabrielli) sono in vigore le disposizioni di sicurezza obbligatorie da adottare per la  protezioni e garanzia della pubblica incolumità (vie di fuga, gestione dell'emergenza, ambulanze, blocco agli accessi, ecc.). La gestione della viabilità e i parcheggi garantiti al numeroso pubblico sono un obbligo normativo, oltre che morale da parte degli organizzatori.

Per consentire il regolare svolgimento dell'afflusso, costante e continuo dei visitatori, nei soli giorni del 15 e 16 agosto, le aree pubbliche e private del Parco dei Carpini, via Scuole Riunite e la Grava sono state allestite come parcheggi auto con contributo di 3 euro per l'intero giornata.
Gli incassi, tutti registrati con tanto di ricevuta rilasciata a ogni auto, coprono i costi della pulizia delle aree e della vigilanza fatta da ragazzi e il servizio per regolare il traffico (solo ieri gli addetti erano 60).

Il Comune e il Comitato feste riservano l'area della scuola a parcheggio gratuito per i diversamente abili (anche nei giorni del 15 e 16), come si riserva gratuitamente l'area di sosta per moto e bici all'ingresso dell'area della festa (zona Bivio).

Vi sono privati che, sotto la propria esclusiva responsabilità, ne organizzano di propri ma non hanno nulla a che vedere con il Comitato.

Per i prezzi dei prodotti in vendita sui banchi e bancarelle e negli esercizi pubblici, il Comitato non ha voce in capitolo. Come in tutta Italia, decide il libero mercato: più che suggerire di mantenere i prezzi bassi non possiamo fare.

Ricordiamo che era possibile parcheggiare in modo libero e senza costi lungo la banchina delle strade, ma solo dove non si intralciava il traffico veicolare della carreggiata (curve e restringimenti), escludendo anche i tratti con divieti di sosta e transenne.

Per tutto il resto, il Comitato, il Comune e la Parrocchia accolgono positivamente ogni suggerimento, a cominciare dal rafforzamento dei servizi igienici.

Grazie ancora di nuovo e arrivederci all'edizione 2024.

Foto di Luciano Torrieri
Foto aree di Andrea Di Cola