Si è concluso sabato 30 settembre il primo tracciamento de Il Cammino di Margherita – Sotto il cielo degli Asburgo. Con le riprese in diretta dei preziosi affreschi della chiesa di Santa Maria ad Cryptas, nel Comune di Fossa (AQ), Francesco Bernabeo, partito domenica 10 settembre da Palazzo Farnese di Ortona, ha salutato i follower che lo hanno seguito lungo il cammino del blocco denominato “CM V03” (Cammino Margherita, Variante del blocco n. 03) e ha dato loro appuntamento al tracciamento successivo che inizierà a breve.

Un progetto ambizioso e visionario, destinato a rivoluzionare il concetto stesso di cammino, a iniziare proprio dal tracciamento realizzato in ottica Blog. Non un semplice rilevamento di un dispositivo che registra la traccia GPX, ma collegamenti in diretta e post sui social Facebook e Instagram. Tante le interviste a storici ed esperti del territorio trasmesse per far conoscere i luoghi e valorizzare storia e prodotti, lasciando così un’impronta del passaggio. Ma ricevendo anche una conferma del gradimento del format con i 50 mila contatti social superati in 20 giorni.

L’operazione rientra in una programmazione di Turismo lento che coinvolgerà anche uno dei Comuni di Abruzzo Marrucino TerrAccogliente: Bucchianico, tappa n. 4 del Cammino di Margherita. Qui Francesco, camminatore in solitaria, è arrivato il 12 settembre scorso, da Crecchio, dopo aver dovuto modificare il tracciato previsto come collegamento tra le due città. Sono seguite intervista in diretta all’assessore alla Cultura Gianni Di Prinzio e consegna della t-shirt con logo ufficiale del Cammino al sindaco Carlo Tracanna.

Il Cammino di Margherita – Sotto il cielo degli Asburgo è un trekking escursionistico, pedonale e ciclabile, che tocca tutti i Casati e i Feudi appartenuti o ereditati da Margherita d’Austria. Ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Consiglio Regionale d’Abruzzo, per essere un progetto ad alto contenuto storico e culturale.

Il Blocco in questione parte da Ortona, città in cui la “Madama” ha vissuto l’ultimo periodo della sua vita, e arriva a Fossa, in provincia di L’Aquila, città questa che non ha aderito. Il Cammino completo invece arriverà in Belgio, a Oudenaarde, città delle Fiandre dove Margherita è nata, passando per Gent, altra città belga, capoluogo delle Fiandre orientali, dove è nato l’imperatore Carlo V, suo padre. Attraverserà Parma, Piacenza, Roma, Firenze, Napoli, Ascoli Piceno, Altamura, per un totale di 7498 Km. Il blocco CM V03 (284 km) contiene 22 delle 470 tappe totali, corrispondenti ad altrettanti Comuni, passando per quattro Stati: Italia, Svizzera, Francia e Belgio. Il prossimo blocco da tracciare sarà quello che parte da Fossa e finisce a Fossa, in un percorso ad anello che tocca le città margaritiane, come Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Leonessa, Cittareale, Amatrice, Campotosto.

Per dare il via al grandioso progetto si sono alleate tre associazioni, SearchGo, NoveZeroSei e Progetto Ortona 2.0, che il 29 dicembre 2022 hanno costituito l'A.P.S. denominata "La Storia in Cammino" con lo scopo di valorizzare e promuovere non solo i cammini storici, ma anche i luoghi, i borghi e l'enogastronomia locale. Franco Cespa è il presidente dell’associazione, responsabile del progetto e delegato Opes Turismo, Rete di Terzo Settore ed Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI per i progetti in Abruzzo.

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta il 2 novembre 2022 e ha avuto eco nazionale con la notizia ripresa e rilanciata da numerose testate, specialistiche e non.

“Ora il lavoro consiste nel riuscire a rendere fruibile questo blocco prima di passare agli altri – dice Francesco Bernabeo mentre sorseggia una birra a Bucchianico-.  Il progetto, ambizioso e complesso, è nato ad agosto di un anno fa in un bar di Ortona, prendendo una tazza di caffè con il mio medico di famiglia e coinvolgendo poi colui che sarebbe diventato il presidente dell’associazione La Storia in Cammino Aps e Ets, l’ingegnere Franco Cespa. Quindi il primo passo è stata la costituzione di questa associazione di cui sono il vicepresidente, il segretario è Marco Nuovavia. Tra i membri del Consiglio direttivo ci sono la scrittrice e storica Giulia Alberico, la madrina del progetto, l’attrice napoletana Cloris Brosca per gli eventi teatrali che si svolgeranno lungo il cammino, curati dalla compagnia teatrale “NoveZeroSei”. Tra i soci sostenitori abbiamo la professoressa Katia Di Giulio di Casoli e il professore Giuliano Masola di Parma.

Arrivato a Fossa il 30 settembre, ci sarà una pausa per sviluppare il progetto da presentare agli Enti. Questo primo blocco sarà preso come modello per tracciare gli altri blocchi, sempre continuando con gli approfondimenti della storia e della cultura dei luoghi, che sono la finalità del percorso.

Abbiamo volutamente scelto i piccoli paesi, quasi tutti sotto i 5000 abitanti, per rivitalizzare le aree interne. Sarà fatta una formazione sulla figura di Margherita d’Austria da parte di storici e scrittori dopo aver individuato un responsabile di zona per ogni Comune, una persona dedicata, di un’associazione, Pro Loco, IAT – Ufficio informazione e accoglienza turistica o persona fisica che si occuperà di gestire il camminatore. Chi è in possesso delle credenziali avrà diritto ad alcuni prodotti scontati, nelle strutture ricettive per un pranzo veloce dedicato al camminatore, negli alimentari e nelle farmacie per prodotti specifici del camminatore, tramite convenzioni.

Questo è un progetto turistico, che vuole fare conoscere le bellezze dei paesi che attraversiamo. Uno degli obiettivi è esportare i prodotti, come per esempio far conoscere la nevola ortonese su tutto il Cammino di Margherita con uno scambio di prodotti tipici di altri paesi. Lo abbiamo definito “Cammino 2.0”, con trekking, storia, cultura. Stiamo pensando a un modo veloce per ottenere le credenziali tramite una web app. Le tappe devono essere brevi, anche da 6 km, per un cammino inclusivo che possa coinvolgere davvero tutti, dalle famiglie alle persone con difficoltà. Abbiamo già sviluppato 24 sotto progetti, ognuno con una relazione scritta. Una volta completate, le tracce saranno esportate e messe a disposizione gratuitamente di chiunque voglia percorrere il cammino.

I Comuni hanno firmato un Protocollo d’Intesa, dopo l’approvazione della Delibera di Giunta, per entrare nel progetto del Cammino di Margherita, ingresso completamente gratuito. Dovranno essere garantiti alcuni servizi richiesti dalla nostra associazione: la disponibilità di un’area di sosta per chi pernotta in tenda, cioè il bivacco notturno, che deve prevedere un punto prestabilito recintato per piazzare la tenda mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba e una fontanella d’acqua; e ancora la programmazione di almeno due eventi all’anno inerenti al Cammino di Margherita, conferenze stampa, presentazioni di libri, trekking con convenzioni e guide”.

Francesco è un esperto di Cammini e possiede l’abilità di instaurare relazioni di fiducia con chiunque incontri. Abita a Ortona e ha una vera passione per il viaggio. Ha fatto trekking sull’Everest, fino al campo base, sul Cammino di San Tommaso, il sentiero Italia CAI di Sardegna e Sicilia, la Via degli Dèi da Bologna a Firenze lungo l’Appennino, il Cammino dei Briganti di Sante Marie. “Parto da solo ma non sono mai solo – dice Francesco - perché conosco nuove persone che mi offrono di tutto pur non conoscendomi. Sono un amicone, riesco a fare amicizia con tutti. L’imprevisto è sempre dietro l’angolo, e lì diventa una sfida. La soddisfazione più grande è arrivare perché i cedimenti ci saranno sempre”.  Non gli interessa la meta: l'importante per lui è evadere dalla routine quotidiana che logora e ampliare orizzonti creando nuove amicizie nel mondo. Sul suo blog Searchgo.it cura la rubrica “Trekking & Cammini” tenendo ben evidenziata la frase “Ascoltare e ascoltarsi. Perché solo quando si ascolta il rumore che ci si porta dentro, si può poi essere pronti ad accogliere la parola altrui.”

Il progetto “Il Cammino di Margherita” sta ottenendo attenzione da parte di istituzioni, imprenditori e appassionati. La figura di Margherita o Margarita, come lei amava firmarsi su un rombo di pergamena, ripreso nel logo del Cammino, la sua vivacità culturale, le sue abilità nell’intessere relazioni, i suoi gusti raffinati, le sue idee illuminate e la vicinanza alle classi meno agiate hanno spinto al progresso gli Stati farnesiani in cui è stata governatrice o in cui aveva residenza. Figlia naturale dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, sul cui “Regno non tramontava mai il sole”, proietta i piccoli luoghi che frequentava nella grande Storia. Sarà per questo che il Cammino sprigiona tanto fascino. Sarà che è arrivato il momento di recuperare le connessioni profonde tra i popoli che hanno tessuto i fili delle democrazie europee.