di: Abruzzo Marrucino

Bevo la foglia - 112 ricette

Le alchimie del bere con prodotti abruzzesi in 112 ricette

Bevo la foglia. Le alchimie del bere con prodotti abruzzesi in 112 ricette, Gino Primavera e Nunzio Di Paolo, 2016

112 ricette per produrre infusi, liquori, sciroppi, drink, rispettando i tempi di macerazione o di infusione, ma anche per vivere in prima persona il momento della raccolta di erbe e frutti, della loro preparazione e svelare le alchimie in essi nascoste; tutto fatto in casa con i prodotti che ci vengono offerti, tutti i giorni, dalla nostra meravigliosa terra d’Abruzzo. 

Professore e allievo, vengono dal prestigioso Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, l’uno insegnante di Scienza degli alimenti nel corso di Sala bar, l’altro talmente vivace, e con esperienza ormai trentennale, da diventare responsabile per l’Abruzzo e Molise della Federazione Italiana Barman. Proprio Nunzio Di Paolo ha reinventato il concetto di cocktail, miscela olio evo abruzzese con la tecnica del lavaggio del grasso: vuole arrivare a servire l’olio come un aperitivo o un degustare un drink come fosse vino.

Gino Primavera, di Guardiagrele, è gastronomo e autore di tanti libri. Prima di Bevo la foglia ha scritto La cucina della Maiella, Butto la pasta, Mangio la foglia. Al centro, sempre l’Abruzzo e i suoi prodotti, le ricette, il procedimento per realizzarle. Anche nell’ultimo libro le materie prime scelte per le ricette sono tutte abruzzesi - o sono di aziende dell’Abruzzo che mantengono alta la qualità - e sono raccontate nelle loro caratteristiche o nei loro processi di trasformazione. L’intenzione degli autori è coniugare gusto, innovazione, territorio, emozioni. Senza perdere mai di vista l’aspetto nutrizionale e salutistico delle bevande che mantengono le proprietà di frutti, piante, fiori.

Consultando il ricettario possiamo imparare a fare un infuso, un liquore, uno sciroppo, un drink e conoscerne i tempi di preparazione. Frullati, frappè, smoothies (frullati di frutta o di verdura leggeri). E ancora, succhi, tisane, cocktail e long drink preparati con i vini abruzzesi, digestivi, acque aromatizzate. I liquori fatti in casa, poi, sono un rito per gli abruzzesi, a cominciare dalla raccolta di erbe e frutti. Imparare non solo per sé, ma per offrire agli amici qualche bicchierino, per assaporare i momenti spensierati dello stare insieme. Volete mettere il piacere di gustare dopo i pasti un liquore di genziana fresco, dalle proprietà digestive, diuretiche e tonificanti? ci ricorda l'autore.

Se poi ci sentissimo un po’ scarichi potremmo aiutarci con lo sciroppo energetico a base di erbe aromatiche e spezie o con la Bomba salutistica che combatte il raffreddore. C’è anche l’acqua dell’atleta per ciclisti o ciaspolatori e per chi fa trekking sui monti.  

Non mancano le bevande fresche e dissetanti, come Fresco tropical con ananas o anguria e acqua di cocco. Immaginiamo persino di gustare la bevanda gelata Punta Aderci sotto un ombrellone della spiaggia d’Abruzzo. Oppure, sempre sotto lo stesso ombrellone, al tramonto, assaporare Estasi, preparato con vodka. O degustare un Punta Tufàno dopo una cenetta romantica sul trabocco, per chiudere in bellezza una serata con le note profumate del limone e del miele agli agrumi Purtuhalle di San Vito Marina, aggiunti al rum. Per i più raffinati c’è il Cocktail Bolognano con vino Pecorino, spumante e zenzero, frizzante come l’aria fresca del canyon che si apre sulla Valle dell’Orta.

Altri cocktail e long drink sono preparati con diversi vini tipici del territorio, per arricchire la varietà delle sfumature profumate, in primis il Montepulciano d’Abruzzo, ma anche Cerasuolo d’Abruzzo, Cococciola, Moscato. Completano la serie gli abruzzesissimi Maiacotto e Negroni abruzzese, con liquore di genziana e vino cotto, e i preparati con il Punch Abruzzo. E le bevande Maiella, Abruzze mè e Brigante.

Alcune pagine sono dedicate agli approfondimenti. L’apicoltore Alfonso Bianco descrive i tipi di miele abruzzesi, le caratteristiche organolettiche e le proprietà nutrizionali. Il dr. Corrado Pierantoni, endocrinologo e nutrizionista, scrive sulle proprietà dei minerali contenuti nell’acqua.

L’Associazione Produttori di Vino Cotto di Roccamontepiano fa una rapida sintesi della storia e delle tecniche di produzione del Vino Cotto, prodotto di tradizione, conosciuto già dagli antichi romani. Lo scrittore Enrico Di Carlo racconta un curioso e stimolante dietro le quinte del liquore teatino Corfinio, creato da Giulio Barattucci e ripreso da Fausto Napoli. Con questo distillato giallo, composto da 42 erbe e zafferano, lo chef dei risotti Santino Strizzi ha creato il cocktail Dea Teti e ne ha svelato la ricetta: fragole, succo di arance e limone, mentuccia di San Silvestro. Da gustare ghiacciato, magari seduti su una panchina della Villa comunale, nelle calde giornate assolate.

Si raccomanda infine di seguire i consigli su come servire le bevande e in quale tipo di bicchiere.

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