Nell’introduzione al libro è lo stesso sindaco di Pretoro Diego Giangiulli a raccontare come è nato il progetto La Valigia di Cartone: “a giugno 2022 ho preso parte alla festa per i 50 anni dell’Associazione Pretorese di Ottawa, una partecipazione fortemente voluta come segno istituzionale di vicinanza e di legami mai recisi con i pretoresi oltreoceano e con i loro discendenti. In quell’occasione sono stato colpito dall’affetto dimostratoci, dalla voglia di sentirsi ancora pretorese e di condividere i ricordi mai sbiaditi del paese, ma soprattutto dalla commozione nel ripercorrere i ricordi relativi alla partenza dal paese natio. Da questa toccante esperienza è nata l’idea di un progetto ambizioso che ha lo scopo di fotografare e di raccontare un pezzo di storia di Pretoro, di dare nuova linfa al reciproco rapporto di amicizia con la comunità oltreoceano”.
La conferenza stampa al Palazzo della Regione
Il libro è Radici. Storie, memorie e testimonianze sull’emigrazione dei pretoresi, di Diego Giangiulli e Fabrizio Fanciulli, ed è stato presentato per la prima volta durante la conferenza stampa che si è tenuta il 16 giugno scorso presso la sala D’Ascanio del Palazzo del Consiglio regionale a Pescara. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, gli autori Diego Giangiulli, sindaco di Pretoro, e Fabrizio Fanciulli, vicesindaco di Pretoro, i componenti del Cram (Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo), il rappresentante dell’Osservatorio per l’Emigrazione del Cram Tonino Innaurato, il presidente dei Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise, e consigliere regionale, Antonio Di Marco, l’onorevole Alberto Bagnai, il direttore della rivista “Abruzzo nel mondo” Antonio Bini, il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Maiella, Lucio Zazzara, il vicepresidente di Italea Abruzzo, Ivan Serafini.
l libro "Radici"
Radici è un ideale punto di incontro tra la Pretoro abruzzese e l’altra Pretoro, quella che risiede in Canada; unisce i ricordi in cui le due comunità si identificano. È pieno di spunti e percorsi auspicabili per conservare la memoria a Ottawa, è un modo per far conoscere il valore della terra di origine. Infatti – scrive ancora Giangiulli – “Pretoro alla fine della grande emigrazione del secondo dopoguerra si è risvegliata con una profonda crepa sociale. I caminetti spenti, il centro storico progressivamente svuotato, l’abbandono della vita agricola che fino ad allora, con stenti e sacrifici, aveva rappresentato la prima fonte di sostentamento. Ricostruire e presentare la storia dell’emigrazione pretorese in Canada significa rispondere a un’esigenza di <ricomposizione> sentimentale, sociale e storica della comunità. L’auspicio è che i discendenti di seconda e terza generazione possano sentirsi sempre pretoresi e tener vive le nostre tradizioni e la nostra cultura”.
Il testo contiene gli interventi dell’antropologo dell’Università di Montreal-Canada, Gilles Bibeau, del giornalista e scrittore Goffredo Palmerini e del direttore editoriale della rivista Abruzzo nel Mondo, Antonio Bini.
La delegazione di Pretoro a Ottawa
Per presentare il libro, ma quello in lingua inglese, una delegazione di Pretoro, con il sindaco Giangiulli e il vicesindaco assessore alla Cultura Fabrizio Fanciulli, si è recata per la terza volta tra i migranti di Ottawa, il 27 giugno presso l'Ottawa Conference and Event Centre e il 29 giugno presso il "Father Jerome Centre". Roots. Stories, memories and testimonials on the emigration of the pretoresi, come nella versione italiana, contiene 22 interviste di emigrati, un pezzo della loro storia, della storia di Pretoro: testimonianze per custodire la memoria da tramandare agli italo discendenti, ai pretoresi, agli italiani.
Precedentemente, nel novembre del 2023, la stessa delegazione si era recata a Ottawa per raccogliere materiale, foto, video, interviste, con l’obiettivo di ricostruire e descrivere il fenomeno migratorio che ha interessato Pretoro, sia dal punto di vista socioeconomico che umano. Una sorta di testamento spirituale per gli stessi emigranti, i loro figli e i pretoresi.
Il 9 agosto, la presentazione a Pretoro
La sensibilità degli amministratori di Pretoro verso i suoi emigranti è sfociata nell’adesione al progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Il turismo delle radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo”. E ancora, nell’agosto 2024, nel Museo dell’Arte N. D’Innocenzo, è stata inaugurata la mostra fotografica “La valigia di cartone – storie di migranti”: una finestra sul passato, uno scrigno di ricordi, paure e sacrifici, che coinvolge le emozioni.
“La Valigia di Cartone” è un progetto voluto dall’Amministrazione di Pretoro con il sindaco Diego Giangiulli e l’assessore alla Cultura Fabrizio Fanciulli, supportato da Olimpia Bevilacqua, presidente Associazione Pretorese di Ottawa e da Angelo Filoso, portavoce del Centro Abruzzese Canadese. Inoltre, nello stesso Comune di Pretoro, sono stati prodotti documenti dall’ufficio Anagrafe, richiesti dai pretoresi discendenti, per avviare le procedure appropriate per ottenere la cittadinanza italiana.
Appuntamento a Pretoro il 9 agosto, giorno in cui si potranno osservare le stelle cadenti, per la presentazione del libro Radici.